Contenuto | Comprendere la visura catastaleDitta catastale: sono i soggetti fisici o le persone giuridiche, intestati in catasto, aventi diritti reali di godimento sugli immobili.
Non sono riportate le servitù, le limitazioni o le ipoteche. Unità immobiliare urbana: è una porzione di immobile (appartamento, box, negozio,...), un immobile (villa, albergo,...) o più immobili (centro commerciale, industria,...) avente:
Costituisce l'unità minima dell'inventario del Catasto Fabbricati. Sezione: è una suddivisione del territorio comunale, presente solo in alcuni comuni. Là dove c'è, la sezione è indispensabile per identificare l'immobile. Foglio di mappa: è la rappresentazione grafica, cartacea o digitale, in scala di una porzione del territorio del comune. Il territorio di ciascun comune è suddiviso in tanti fogli numerati con cifre arabe per lo più in scala 1:2000 e 1:1000. Il quadro d'unione è l'insieme dei fogli di un Comune. Particella: la particella, o mappale o numero, raffigura nel foglio di mappa una porzione continua di terreno, contrassegnata da un numero, il cui perimetro rappresenta i confini di proprietà. Nelle zone edificate è la porzione di terreno su cui è costruito il fabbricato. Subalterno: è il numero che identifica la singola unità immobiliare appartenente ad un fabbricato. Completa con il comune, il numero di foglio e quello di particella (ed eventuale sezione) l'identificativo catastale. A volte è abbreviato in "sub". Ubicazione: è l'indirizzo (via, civico, piano, scala, interno) in cui è stato dichiarato la prima volta l'immobile o quello risultante dall'ultima variazione. Non sempre coincide con quello effettivo. Zona censuaria: è il territorio dell'intero comune o di parte di esso nel quale è applicata una stessa tariffa d'estimo. Categoria: individua le caratteristiche proprie dell'unità immobiliare e la sua destinazione d'uso ordinaria. TABELLA DELLE CATEGORIE CATASTALI I - IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA GRUPPO A A/1 Abitazioni di tipo signorile GRUPPO B B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi;seminari; caserme GRUPPO C C/1 Negozi e botteghe II - IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE GRUPPO D D/1 Opifici III - IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE GRUPPO E E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei. Classe: rappresenta la capacità di reddito dell'unità immobiliare nell'ambito della categoria di appartenenza. Alla prima classe corrisponde la rendita catastale più bassa. Consistenza: rappresenta le dimensioni fisiche dell'unità immobiliare. È espressa in vani per le residenze e gli uffici (Gruppo A), in metri cubi per gli edifici pubblici (Gruppo B), in metri quadrati per gli immobili commerciali e autorimesse (Gruppo C). Superficie catastale: individua le dimensioni dell'unità immobiliare in metri quadrati. Comprende i muri di proprietà e metà di quelli di confine. Le superfici dei balconi, dei terrazzi, delle aree di proprietà esclusiva e delle pertinenze (es. cantina) sono ragguagliate. Tariffa d’estimo urbana: rappresenta, per unità di consistenza e per ciascuna categoria e classe, la rendita annua netta, espressa in euro, che ordinariamente produce un'unità immobiliare. Le tariffe sono approvate dal Governo e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. Le attuali tariffe sono riferite al biennio economico 1988/89 e sono entrate in vigore il 1 gennaio 1992. Rendita catastale: è il prodotto della tariffa per la consistenza dell'unità immobiliare. Rappresenta la redditività annua dell'unità immobiliare. Costituisce la base per la tassazione degli immobili e non cambia se non vengono denunciate modifiche nell'unità immobiliare. |