Descrizione
Fino al 30 aprile 2026 tornano in vigore le disposizioni per la limitazione dell'inquinamento atmosferico secondo quanto approvato dalla Regione del Veneto con Deliberazione di Giunta Regionale n. 836 del 6 giugno 2017 "Nuovo accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano”. Tale accordo, sottoscritto da Veneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Ministero dell'Ambiente, individua una serie di interventi comuni da porre in essere, in concorso con quelli già previsti dal Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’atmosfera, nel quadro di un'azione coordinata e congiunta nei settori maggiormente responsabili delle emissioni di PM10: traffico, combustioni all’aperto, riscaldamento civile, agricoltura. L'attivazione delle misure di contenimento è disposta dai Comuni, a seguito della comunicazione effettuata da ARPAV, ed è modulata su tre gradi di allerta per il PM10 sulla base del numero di giorni consecutivi misurati e previsti di superamento del valore limite di 50 μg/m3 secondo il seguente schema:
- LIVELLO VERDE, NESSUNA ALLERTA quando il numero di giorni è inferiore a 4;
- LIVELLO ARANCIO, 1° GRADO DI ALLERTA quando il numero di giorni è almeno pari a 4;
- LIVELLO ROSSO, 2° GRADO DI ALLERTA quando il numero di giorni è almeno pari a 10;
- rientro al livello verde con almeno 2 giorni consecutivi di rispetto del valore limite giornaliero.
I periodi di emissione del bollettino dei livelli di allerta PM10 da parte di Arpav vanno dal 1 ottobre al 30 aprile. La valutazione dei livelli di allerta è effettuata nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì ed è sintetizzata nella pagina https://www.arpa.veneto.it/dati-ambientali/bollettini/aria/bollettino-livelli-di-allerta-pm10
Il comune di Isola Vicentina è associato all'area ed alla stazione di riferimento per la misura del PM10 di Schio (Area Schio).
In assenza di episodi di accumulo è in vigore il livello VERDE (0).
Di seguito si riportano le principali disposizioni stabilite dall'Ordinanza n. 127/2025:
Disposizioni per i mezzi inquinanti
1. Divieto di circolazione dalle ore 08.30 alle ore 18.30, dal lunedì al venerdì, escluse giornate festive infrasettimanali, per le strade urbane incluse nella parte di territorio comunale evidenziato in colore rosso nelle planimetrie (allegato A e allegato B) per i seguenti veicoli:
- Autovetture veicoli privati categoria M (M1, M2, M3) destinate al trasporto di persone e veicoli commerciali N (N1, N2, N3) che siano callisifcati "EURO 0" ed "EURO 1" se alimentati a benzinza o classificati "EURO 0", "EURO 1" ed "EURO 2" ad alimentazione diesel;
- i suddetti veicoli per i quali il proprietario abbia aderito al progetto MOVE-IN, sono esclusi dal divieto di circolazione solo in assenza di allerta (livello verde);
- Ciclomotori e motoveicoli categoria L (da L1 a L7e) non catalizzati, il cui certificato di circolazione o di idoneità tecnica sia stato rilasciato in data antecedente al 1 gennaio 2000 e non conformi alla Direttiva Europea 97/24/CE, cap.5;
- Ciclomotori e motoveicoli categoria L (da L1 a L7e) come individuati dall'art. 52 e 53 del D. Lgs. n. 285/1992 e ss.mm.ii. "Nuovo Codice della Strada" classificati "EURO 0".
2. Al secondo livello di allerta (livello rosso) prolungato (due bollettini successivi), divieto di circolazione ed uso dei mezzi di cui agli artt. 57 e 58 del C.d.S. (macchine operatrici, mezzi agricoli, macchinari industriali) con motori non conformi almeno allo Stage III;
3. Divieto in tutto il territorio comunale di mantenere acceso il motore come meglio specificato al punto A3) dell'Ordinanza n. 127/2025.
Disposizioni relativi agli abbruciamenti
In tutto il territorio comunale è fatto divieto:
1. di procedere all'abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali;
2. di realizzare falò rituali ed eventi o manifestazioni utilizzanti fuochi d'artificio classificati come F2, F3 ed F4 ai sensi del D. Lgs. n. 123/2015 art. 3 c.2, lettera a). Maggiori dettagli e specifiche al punto B2) dell'ordinanza;
3. di effettuare barbecue e la preparazione di caldarroste afferenti ad attività di ristorazione/rosticceria utilizzanti combustibili solidi (legna, carbone di legna ecc.) al primo livello di allerta (livello arancio) e al secondo livello di allerta (livello rosso). Sono esclusi dal divieto i barbecue e la preparazione di caldarroste NON afferenti ad attività di ristorazione/rosticceria o non alimentati da combustibile solido (barbecue a gas).
Misure relative ai generatori di calore
1. L’obbligo nelle 14 ore/giorno, consentite in zona climatica “E”, di limitazione della temperatura:
- a massimi di 19°C (+2°C di tolleranza) in assenza di allerta (livello verde), negli edifici classificati come residenza e assimilabili, uffici e assimilabili, attività ricreative e assimilabili, attività commerciali e assimilabili, attività sportive, attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili; fatte salve le eccezioni riportate al punto C1a) dell'ordinanza; al primo livello di allerta (livello arancio) e al secondo livello di allerta (livello rosso) la temperatura sarà ridotta a massimi di 18° (+2°C di tolleranza), con le medesime eccezioni previste;
- a massimi di 17°C (+2°C di tolleranza) negli edifici classificati come attività industriali e artigianali e assimilabili.
2. Il divieto di utilizzare generatori di calore e stufe alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che in base alla classificazione ambientale introdotta con DM 186/2017 non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe:
- 3 STELLE in assenza di allerta (LIVELLO VERDE);
- 4 STELLE in caso di allerta ARANCIO (1° Liv. ALLERTA) e ROSSO (2° Liv. ALLERTA); per tutti i giorni di allerta fino al giorno di controllo successivo compreso.
3. Obbligo di utilizzo di pellet certificato in classe A1 in generatori di potenza termica nominale fino a 35 Kw e obbligo di chiusura delle porte degli edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili e degli edifici con accesso al pubblico.
Ulteriori informazioni sono accessibili sul sito: https://aria.provincia.vicenza.it/