Descrizione
Nella notte tra il 15 e il 16 maggio 2024, il torrente Orolo ha rotto gli argini in più punti, causando l’allagamento di intere zone residenziali. L’evento ha coinvolto oltre 600 famiglie, danneggiato 400 edifici e costretto 27 persone ad abbandonare temporaneamente le proprie abitazioni. La risposta del territorio è stata immediata: Vigili del Fuoco, Carabinieri, l'intera struttura comunale, centinaia di volontari, 10 squadre di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, l’Esercito USA e numerose ditte hanno operato senza sosta per garantire soccorsi e primi interventi.
Il Comune, con il supporto di enti sovracomunali, ha attivato tutte le misure previste dalla normativa di Protezione Civile (D.Lgs. 1/2018), ottenendo finora 420.500 € (Lettera A) per soccorso e assistenza alla popolazione.
Grazie alla campagna "Castelnovo Riparte" sono stati raccolti € 26.980,00, a cui si aggiungono € 80.000 stanziati dal Comune, per un totale complessivo di € 107.000. Queste risorse sono state in parte già erogate tramite un primo bando, mentre un secondo è attualmente in corso.
Nessuna risposta ufficiale ancora ricevuta per:
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Lettera B: 398.000 € richiesti per il ripristino di infrastrutture;
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Lettera C: 2.180.000 € di risarcimenti richiesti da 134 tra privati e imprese;
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Lettera D: 18.000.000 € stimati per opere strutturali di messa in sicurezza (ponti, piano delle acque, argini, viabilità collinare).
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Alcuni lavori di messa in sicurezza idraulica sono già stati avviati dal Genio Civile. Tra questi, il consolidamento dell'alveo del torrente Orolo e la ricostruzione degli argini rappresentano interventi cruciali per la prevenzione di nuovi eventi alluvionali.
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Rifacimento degli argini a monte del ponte: 850.000 € (oltre il 60% dell'intervento già completato)
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Rifacimento degli argini a valle del ponte: 950.000 € (oltre il 55% dell'intervento realizzato)
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Avvio delle operazioni di estrazione del materiale inerte dal ponte di Castelnovo fino al bacino di laminazione
Per migliorare la prevenzione, l'Amministrazione intende attivare un sistema integrato di monitoraggio del torrente Orolo. Sarà possibile controllarne il livello in tempo reale, consultare i dati per ciascun sensore, accedere allo storico delle misurazioni e impostare soglie di allarme. In caso di superamento, si attiveranno automaticamente segnalazioni visive e sonore nei punti critici.
“Serve uno sforzo concreto e condiviso – dichiara il Sindaco Francesco Enrico Gonzo – per affrontare una nuova era climatica, segnata da eventi estremi sempre più intensi e ravvicinati. La fragilità del nostro territorio è una ferita aperta che non possiamo più ignorare. Dobbiamo costruire una rete di governance multilivello che sia realmente operativa, in grado di coordinare azioni rapide ed efficaci tra Comuni, Regione e Stato. È il momento di superare le logiche emergenziali e puntare su una prevenzione intelligente: rivedere i modelli predittivi, renderli più precisi, accessibili e tempestivi. Alla resilienza della nostra comunità deve ora corrispondere la prontezza delle istituzioni. Non servono promesse: servono risposte.”
Link alla conferenza stampa: https://youtube.com/live/akQIY3P1znA?feature=share